Smart Organization per vincere il futuro
Content Manager
Lavorare a distanza non basta: Smart Working significa cambiare approccio, rivedere processi e dinamiche organizzative, arrivare agli obiettivi con proattività e autonomia. La flessibilità dei luoghi è solo uno dei molti aspetti su cui riflettere ed evolvere come organizzazione per diventare davvero una Smart Organization.
Smart Working non è lavorare da casa
Uno studio condotto dall’Osservatorio Smart Working degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano lo conferma: i lavoratori che manifestano i livelli più elevati di benessere sono gli smart worker, mentre i lavoratori remote non smart privi di flessibilità ulteriori oltre a quelle di luogo di lavoro risultano avere minore benessere e un livello di engagement molto basso, inferiore non solo ai veri smart worker, ma anche ai lavoratori on-site [*].
L’organizzazione che promuove solo il lavoro a distanza infatti, senza un vero ripensamento dei processi in ottica di flessibilità e lavoro ad obiettivi – ovvero senza fare vero Smart Working, non solo non ne trae alcun vantaggio, ma rischia di registrare un minore engagement delle persone.
Contestualizzare il cambiamento: la Smart Organization
Per adottare nuovi strumenti occorre approdare a nuovi processi: da qui la necessità di parlare di Smart Working solo in parallelo allo sviluppo di una Smart Organization, come strumento di un concetto più ampio.
Spiega Stefania Petocchi, Delivery Manager di Variazioni:
“In una Smart Organization vanno in crisi i fattori tradizionali che hanno guidato le organizzazioni fin dall’epoca industriale: il posto di lavoro, la produttività del singolo e la standardizzazione di tempi e orari. Con coraggio e fiducia, si propone una visione che punta alla produttività di team e di sistema, all’evoluzione continua delle competenze e alla flessibilità del modello organizzativo. Si rivela centrale il ruolo dei Team Leader: la questione focale è un nuovo mindset per motivare ed ispirare le persone all’autonomia realizzativa ed alla responsabilizzazione. L’obiettivo è sempre la soddisfazione delle persone per migliorare engagement, retention e performance”.
L’identikit della Smart Organization
Diventare una Smart Organization è un processo: uno o più di questi segnali indicano che la direzione è quella giusta.
- C’è un disegno di organizzazione innovativo, partecipato e flessibile che viene comunicato a partire dai vertici aziendali
- Si sviluppano azioni di comunicazione e formazione per ottenere un cambiamento culturale ed organizzativo nel management, top e middle
- Si adottano politiche innovative e sfidanti in termini di flessibilità lavorativa, oraria, di spazi e revisione degli stessi
- Tra i valori fondanti e strategici vengono posti quelli tipici della Smart Organization, concretizzati poi in azioni e misure: fiducia, accountability, lavoro per obiettivi, autonomia e responsabilizzazione ai risultati
- Si adotta la logica win – win in ogni iniziativa per ingaggiare e trattenere le risorse coinvolte e i talenti
- Si sviluppano processi dove è consistente l’impiego di tecnologie smart in ottica di digitalizzazione
- Si implementano iniziative innovative in ambito «smart production», finalizzate ad ottenere flessibilità anche su profili produttivi
Smart Organization implica dinamismo e ricettività, significa saper guidare il proprio futuro in un processo di continuo miglioramento.